Tecno Profezie

Tecno Profezie, un hub di welfare culturale per l’innovazione digitale, sostenuto dalla Città di Torino con fondi PON Metro React EU, è l’articolato progetto che, a partire dal lancio del primo ottobre, sarà implementato per un anno dal Museo Mufant in collaborazione con l’Università di Torino (Dip. di Informatica e Dip. di Filosofia e Scienze dell’Educazione), la ASL di Torino, le cooperative sociali Altra Mente e Stranaidea e la ong CIFA.

Il progetto costituisce una risposta resiliente al disagio sociale prodotto dalla pandemia Covid-19, a partire da tre evidenze: il persistente analfabetismo digitale della popolazione italiana (l’indice DESI ci colloca agli ultimi posti fra i paesi europei), il delinearsi di una categoria sociale – quella dei Neet – costituita da un crescente numero di giovani socialmente isolati e senza occupazione, il persistere della povertà socio-economico-culturale nelle periferie cittadine.

Obiettivo generale di Tecno Profezie è avvicinare il maggior numero possibile di persone ai temi dell’innovazione digitale utilizzando la fantascienza, un genere volto a raccontare la scienza attraverso la fiction narrativa.

Il progetto, diffuso sul territorio della Circoscrizione 5 di Torino e rivolto a pubblici di prossimità, studenti e categorie sociali svantaggiate, contempla una serie di azioni a matrice culturale, formativa e sociale focalizzate sui temi dell’innovazione digitale come blockchain, NFT, commonshood e FirstLife, il social network georeferenziato che si sta sviluppando in Unito e testando insieme alla Città di Torino.

Il progetto sarà presentato in occasione di sabato 1 ottobre 2022, dalle ore 16:00 alle ore 20:00 presso il museo.

Il poster di Tecno Profezie è stato realizzato dall’illustratore Franco Brambilla (Urania, Mondadori).

Programma della giornata:

  • H. 16:00-16:30: saluti istituzionali e presentazione del progetto TECNO PROFEZIE
    Con i partner di progetto e i rappresentanti delle istituzioni.
  • H. 16:30-17:10: inaugurazione della mostra “Buzzati e le stelle”
    Intervengono le curatrici Valentina Polcini e Silvia Casolari, Edoardo Russo del CISU – Centro Italiano Studi Ufologici – e il collezionista Paolo Fiorino.
  • H. 17:00-18:00: “Passeggiata immersiva” a cura delle ricercatrici e dei ricercatori del Dipartimento di Informatica e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
    Passeggiata immersiva nei dintorni del MUFANT con lettura di brani tratti dalla letteratura fantascientifica in rapporto alla città e agli ambienti urbani. Chi lo desidera potrà sperimentare un breve e semplice esercizio di scrittura creativa tramite apposite “schede sensoriali”.
  • H. 18:00-19:00: Presentazione creativa delle due tecnologie legate al progetto “Tecno Profezie”: FirstLife e CommonsHood a cura delle ricercatrici e dei ricercatori del Dipartimento di Informatica e del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
    Si realizzerà insieme una mappatura digitale dei brani letti durante la passeggiata costruendo un piccolo “percorso fantascientifico” nel quartiere e arricchendo l’itinerario anche con alcuni frammenti di scrittura creativa dei partecipanti. Si scopriranno le potenzialità della tecnologia blockchain per i progetti di cittadinanza e partecipazione.

    Entrambe le attività saranno condotte da:
    per il Dipartimento di Informatica saranno presenti: Eloheh Mason, Sowelu Avanzo, Chiara Sonzogni, Monica Cerutti; 
    per il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione: Francesco Vietti, Carlo Capello
  • H. 17:00-19:00: installazione “Mappa in Linea” a cura di Marcello Turco e Marco Fiorito, Stranaidea.
    Una linea come metafora delle relazioni umane, relazioni che creano mappe nei nostri territori, nelle nostre comunità.
    Una mappa concettuale che attraversa le nostre comunità, che collega e confronta, raccogliendo le opinioni, in immagini e audio, delle persone e i loro vissuti rispetto a questo complesso periodo pandemico. Una mappa da guardare, da ascoltare, da vivere. Una mappa aperta, ancora da arricchire con i tuoi vissuti.

Si potrà accedere all’evento con i biglietti standard del Museo Ingressi – MUFANT.